Grab: la super app del Sud-est asiatico

Una panoramica su una delle applicazioni più utili dell'Asia: Grab. Non solo servizio taxi, ma anche food delivery e wallet. Non puoi farne a meno se stai programmando un viaggio qui!

MALESIATECHCONSIGLI PRATICI

Tommaso

7/19/20244 min read

Dopo essere atterrati in Malesia e aver preso il treno che dall'aeroporto ci ha portati in città, a Kuala Lumpur, ci siamo trovati davanti alla necessità di dover coprire una distanza considerevole. Sulle mappe, il nostro hotel non ci sembrava così distante, ma in realtà lo era!

È stato in quel momento che abbiamo sfoderato Grab, una applicazione disponibile solo in Asia, che permette di fare tantissime cose, una su tutte, spostarsi.

Grab nasce dalla mente di Chen Bingyao, studente malese della Harvard Business School. Intenzionato a rendere più sicuri i viaggi nel suo paese d'origine, insieme a Tan Hooi Ling, un altro studente di Harvard, fonda MyTeksi, che si trasforma poi in GrabTaxi e nel 2016 in Grab, lasciando intendere che i taxi non erano ormai più l'unico servizio offerto.

Muoversi in Malesia. Usciti dalla stazione, prendiamo il telefono con la sim malese appena configurata, e apriamo l'app. Veniamo subito geolocalizzati e ci viene chiesto di che cosa abbiamo bisogno: un passaggio. Con un semplice tap entriamo nella sezione "Ride", il cui funzionamento è molto simile a Uber: autisti privati, previa verifica dell'azienda, mettono a disposizione il proprio veicolo per guadagnare qualcosa trasportando le persone. Inserito l'indirizzo dell'hotel, la ricerca dell'auto inizia.

Una volta trovato il passaggio, l'app ti da tutte le info utili: targa dell'auto, colore, nome e foto del guidatore e tempo di arrivo. Inoltre, ti viene mostrata anche la sua posizione in tempo reale.

A differenza dei taxi, che in questi luoghi sono poco regolamentati, con Grab non c'è pericolo che il conducente cerchi di farti pagare molto con la scusa che "il tassametro non funziona". Infatti, i locali ci hanno consigliato più volte di contrattare con i tassisti il prezzo della corsa ancor prima di salire in macchina, proprio per evitare spiacevoli sorprese all'arrivo a destinazione. Affidandosi a Grab e evitando di prendere i taxi, questo problema non si pone.

Wallet. Questa funzione permette di "mettere da parte" qualche soldo ricaricando direttamente l'app. La ricarica può avvenire in negozi fisici oppure con una carta. Oltre alle corse e il food delivery direttamente in app, tramite Wallet è possibile pagare in molti negozi fisici. Grab è in pratica Satispay sotto steroidi, per l'Asia.

Le tariffe sono generalmente basse - aumentano leggermente in aree o in momenti di grande affluenza - e soprattutto ben definite al momento della prenotazione; inoltre, è possibile scegliere tra più opzioni: prenotare una corsa a tariffa standard (JustGrab), una corsa con un mezzo più spazioso e con più posti a sedere, una corsa con un mezzo lussuoso oppure una corsa più economica; parlando di quest'ultima, la differenza sta nel fatto che il mezzo arriva da più lontano, perciò se non siete di fretta, aspettando 5/6 minuti in più rispetto alle corse standard (per un totale di attesa tra i 10 e i 15 minuti, in media) potrete risparmiare qualche Ringgit.

Food delivery. Questa funzione, che però noi non abbiamo testato, non ha bisogno di presentazioni. Come Glovo e JustEat in Europa, Grab in Asia ha creato una rete di corrieri privati che fa la spola tra le cucine di molti ristoranti e i clienti che decidono di farsi consegnare un pasto.

Grab. Senza questa app, probabilmente, il nostro tour della Malesia non sarebbe andato così liscio come invece è stato. Con questo non intendo dire che il paese non sia ben servito dai mezzi pubblici, ma spesso le indicazioni non erano rapidamente comprensibili e le fermate/stazioni distanti. Insomma, Grab, con la sua interfaccia user friendly e i suoi tanti servizi, punta a ricalcare le orme di WeChat, la super app cinese per eccellenza.

È anche grazie a quest'aria sempre conviviale e distesa che non ci siamo mai sentiti in pericolo o a disagio, anche se Grab tratta questi temi con serietà, avendo da poco introdotto due misure di sicurezza molto intelligenti: con la prima, puoi attivare una registrazione delle conversazioni che avvengono durante la corsa, in modo da segnalare in tempo reale la situazione di pericolo, con tanto di prove audio; la seconda misura di sicurezza consiste in un pop-up che ti viene proposto tutte le volte che il mezzo si ferma in un punto per più di 2 minuti, chiedendoti di confermare che vada tutto bene e che non stiano cercando di rapirti (tendenzialmente, si è solo imbottigliati nel traffico, niente di troppo grave).

Per prepararsi al meglio ad un viaggio in Asia consigliamo quindi di scaricare Grab prima di partire, anche se in Europa non mostrerà servizi disponibili (i servizi sono offerti in Singapore, Malaysia, Cambodia, Indonesia, Myanmar, Filippine, Thailandia e Vietnam).

Scarica Grab per dispositivi iOS qui

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Utilizzando l'app poi, abbiamo potuto conoscere molte persone del posto, le quali ci hanno dato consigli su cosa vedere, ci hanno raccontato curiosità sul luogo e ci hanno consigliato luoghi in cui mangiare. Con alcuni siamo arrivati a chiacchierare della vita, del rapporto con il lavoro e della religione, che in Malesia permea ogni strada e quartiere.

Per pagare, l'app richiede di inserire una carta (Mastercard o Visa) oppure di ricaricare il Wallet integrato. L'inserimento della carta, la ricarica del Wallet e il pagamento avvengono molto in fretta e senza problemi di sorta. Insomma, con Grab non abbiamo mai avuto un problema, nemmeno a Singapore.