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Visitare le Batu Caves

Un sito di templi hindu tanto affascinante quanto colorato: le Batu Caves. Una perfetta escursione di mezza giornata da Kuala Lumpur, che ti farà immergere nella cultura e religione malese.

MALESIAITINERARI

Marzia

7/12/20244 min read

Pochi kilometri a nord della moderna e trafficata Kuala Lumpur si trova un complesso di grotte e templi che non vuoi sicuramente perderti durante il tuo viaggio in Malesia.

Stiamo parlando delle bellissime e colorate Batu Caves, uno dei più famosi santuari hindu al di fuori dell'India.

Sono facilmente raggiungibili da KL Sentral, la stazione centrale di Kuala Lumpur, con una corsa in treno di mezz'ora al costo di 0,50€. In alternativa si può chiamare un Grab, il servizio di car sharing asiatico, che ti farà raggiungere il sito in circa 20 minuti (traffico permettendo) spendendo pochi euro. Noi abbiamo scelto questo mezzo perché la zona del nostro albergo era molto lontana da KL Sentral, e risultava più conveniente in termini di tempo e denaro farsi venire a prendere lì piuttosto che attraversare la città per andare in stazione.

Essendo uno dei siti più famosi della Malesia ci sono molti visitatori, ma per evitare la folla ti consigliamo di venire la mattina presto, appena aprono i cancelli, oppure prima di sera; in questo modo eviterai anche le ore più calde della giornata.

Il complesso è formato da tre grotte: la Ramayana Cave, la Temple Cave e la Dark Cave. Quella più famosa e più fotografata è la Temple Cave, che si riconosce subito per la ripida scalinata dai colori dell'arcobaleno.

Passeggia per la grotta ammirando i vari templi hindu, le stalattiti, i devoti in preghiera, le scimmie che si rincorrono e si arrampicano sulla parete rocciosa, i raggi solario che filtrano dall'alto... insomma, si potrebbe stare qui dentro per ore senza mai annoiarsi. Questo luogo ha un fascino incredibile.

All'uscita ci sono diversi negozietti di souvenir, in cui però, nonostante siano molto turistici, si riesce a trovare qualche oggetto particolare da portare a casa come ricordo.

Proseguendo nella visita, si incontrano le altre due grotte, entrambe a pagamento.

La Dark Cave è la più selvaggia delle tre: la si scopre con una visita guidata che ti condurrà lungo diverse sale scavate nella roccia, in cui ammirare le stalattiti, i pozzi di estrazione del guano, i pipistrelli e tanti altri animali e insetti che vivono in questi ambienti.

Per entrare alla Ramayana Cave bisogna superare la grande statua verde di Hanuman, una delle figure più importanti del poema epico indiano Ramayana, a cui la grotta è appunto dedicata. Al suo interno sono infatti raffigurati episodi tratti dal poema, e il tutto è colorato e illuminato da mille sfumature diverse.

Noi per questioni di tempo abbiamo visitato solo la Temple Cave, ma se ne hai la possibilità dedica qualche ora in più per scoprire anche questa parte del sito. Possiamo comunque dire che la sola Temple Cave vale l'intera visita.

Un consiglio molto importante per le donne: per visitare il complesso delle Batu Caves è necessario avere gambe e spalle coperte, quindi arrivate già vestite per la visita. Se non avete con voi abiti lunghi da utilizzare, all'ingresso vi daranno della stoffa con cui coprirvi, ma non sappiamo se è un servizio a pagamento o gratuito.

Secondo noi il tempo da dedicare a questo bellissimo sito hindu è di 3/4 ore. Noi ce la siamo presa con calma e questo è stato il tempo della nostra visita, che comprende però anche il pranzo, ma esclude la visita alle altre due grotte.

Sicuramente il modo migliore per godersi la visita è passeggiare con calma, osservare le scimmie che si arrampicano sugli alberi e i mille colori dei templi, assaporando la sacralità e la magia del luogo. Venire fin qui per visitare tutto di fretta non vale la pena.

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Per entrare nella grotta bisogna superare l'imponente statua dorata di Sri Muruga, il dio della guerra, alta quasi 43 metri e considerata la più importante del mondo. Poi inizia l'ascesa dei 272 gradini. Lungo la scalinata è facilissimo incontrare qualche scimmia un po' dispettosa, che cercherà di rubarti acqua e cibo con molta nonchalance. Ma fa parte dell'esperienza.

Una volta in cima, non dimenticarti di girarti per ammirare il panorama e vedere Kuala Lumpur in lontananza.

L'ingresso alla Temple Cave è gratuito, ma si possono lasciare delle offerte ai templi che si trovano all'interno. Quando poi ti benedicono con il Vibhuti, la cenere sacra, come è successo a Marzia, un'offerta è praticamente dovuta.

Addentrandosi nella grotta, si vede sullo sfondo una grande apertura nel soffitto, che lascia entrare la luce naturale creando un bellissimo gioco di luci e un'atmosfera che definirla magica è dir poco.